la canicola soffocante degli ultimi giorni, oggi ha lasciato il posto ad un clima molto confortevole.. un caldo ventilato, un cielo terso che in Emilia è difficile vedere e... voglia di cucinare..
ultimamente sono stata davvero troppo pigra, e oggi ho voluto coccolare il *marito muratore* che ristruttura in economia la nostra futura casa, con una cenetta preparata con amore.
ho acceso il forno e nell'ordine ho:
*cotto l'erbazzone (la cui ricetta di famiglia un giorno dovrò postare per la gioia delle mie massaie)
*preparato il roast-beef per domani (domenica = no cucina)
*cotto la teglia di verdure
*fatto il mio primo crumble
marò quanta roba....
le prime due ricette le salto a piè pari.. voglio concentrarmi sulla teglia e sul crumble. la teglia è la preparazione con cui ho partecipato al concorso di Sigrid sulla ricetta dell'infanzia (con zero risultati).. ai tempi non disponevo di blog, non avevo ancora realizzato che QUESTA è la mia ricetta dell'infanzia e per vari motivi non l'avevo mai fatta da quando mi ero sposata..
il crumble.. beh... avevo delle pesche noci ORRENDE che non sapevano di niente (e credetemi... non c'è niente di immangiabile come una cosa che non sa di nulla!!)... allora mi sono detta che forse era giunto il momento del crumble, dopo aver già provato a propinare le stesse pesche alla cena di giovedì, grigliate e servite con gelato alla crema...
LA TEGLIA DI VERDURE DI MAMMA TERESA
questa ricetta (che mia madre non mi ha mai dato e che io oggi invento) è LA MIA PERSONALE RICETTA DELL'INFANZIA
tutte le mamme, senza eccezioni, prendono delle tranvate culinarie, e per settimane propinano ai loro cari le stesse (ottime) identiche cose... non so.. pollo arrosto, cappeletti in brodo.. è vero o no, che per certi periodi si mangiano solo quelle cose in famiglia???
beh
io so solo che questa teglia la mangiavo da piccola, poi non se n'è saputo più nulla per secoli... e ora grazie a quel concorso, mi è tornato sotto al naso il profumo dell'estate.
assaporandola, stasera, mi sono ritrovata al tavolo rotondo dei miei, quando avevo circa 9 anni, e mio fratello 13.
estate
dopo una lunga giornata in piscina, cotta dal sole, dal cloro, e dai tuffi..
i capelli bagnati
gli occhi che bruciano
poca voglia di stare a tavola
la testa retta da un braccio stanco
ma c'è la teglia che sa di estate e di vacanze
e allora si mangia volentieri
ecco
spero proprio che raccontandola così, anche per loro questa possa essere la ricetta della nostra infanzia
la dedico alla mia mamma, al mio papà e a mio fratello
ingredienti per 4 persone
pomodori tondi 4 *
patate medie 3 *
cipolle di tropea 2 *
origano secco q.b.
olio evo, sale e pepe q.b.
* cercare di procurarsi della verdura che abbia lo stesso diametro
scaldare il forno a 200°
tagliare a rondelle i pomodori, la cipolla e le patate. disporle alternandole in una pirofila. salare e pepare in superficie, spolverare di abbondante origano e infine condire con un filo d'olio evo... un filo, insomma... meglio abbondare.
cuocere per circa 30 minuti. in realtà non sono stata attenta al tempo di cottura: quando le verdure cominciano ad arrostirsi e il profumo dell'estate si diffonde per casa, allora la teglia è pronta....
CRUMBLE CON PESCHE NOCI E SUSINE
per questo dolce che mi ha sempre ispirato, ma che non avevo mai avuto l'occasione di fare, ho utilizzato - come dicevo sopra - delle pesche noci orripilanti... di quelle che vorresti tornare dove le hai prese, con la retina e tutto quanto, farle assaggiare al povero commesso e dirgli che non è possibile vendere della roba simile... poi mollargliele lì, davanti a tutti!!
però il cane Omero, mica le mangia le pesche, e se c'è una cosa che non sopporto è buttare via il cibo.. quindi ho pensato che una bella marinata e la copertura di burro zucchero e farina FORSE poteva aiutarle.... e così è stato
ora... I LOVE CRUMBLE!!!
ingredienti per una teglia da 20 cm
pesche noci 2
susine 5
lime 1/2
zucchero mascobado 2 cucchiai
farina 00 100 gr
granella di nocciole * 30 gr
burro freddo 100 gr
zucchero semolato 50 gr
* avevo un micro sacchetto di granella di nocciole che avevo preso mille anni fa ed era teoricamente destinato a decorare un semifreddo....
scaldare il forno a 200°
tagliare a spicchi le pesche noci (senza sbucciarle) e in quarti le susine. disporle sul fondo di una teglia (io ho usato una teglia di alluminio del diametro di 20 cm). spruzzare la frutta con il succo del lime e distribuire due cucchiai di zucchero filippino. lasciare marinare mezz'oretta. poco prima di infornare, in una ciotola mescolare i restanti ingredienti fromando delle briciole con le mani. quindi disporre il composto burroso sulla frutta cercando di coprirla.
infornare e cuocere 20-30 minuti.... di nuovo: mi sono dimenticata di badare all'orario... ma mi sono fidata del mio naso... quando la frutta comincia a bollire e le briciole a diventare color biscotto allora il crumble è pronto...
servito caldo con gelato alla crema...
SONO MORTA DI LIBIDINE
prima la teglia (e qui.... nostalgia a manetta) poi questo dolce pieno di sapori... l'acidulo zuccherino della frutta, poi il dolce burroso delle briciole...
cioè.....
forse anche Omero (che dietro al dolce aveva ancora la bava alla bocca per via di certe puntine di maiale sgranocchiate sull'erba) avrebbe gradito una tazza di dolce!!!
sabato 18 luglio 2009
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Buone queste ricette e beata te per il fresco... qui c'è ancora molto caldo. Ma dove lo trovi lo zucchero moscobado? Io trovo solo quello demerara!!!
RispondiEliminaCiao! lo zucchero filippino l'ho trovato al supermercato nel reparto (microbo) dove tengono qualche prodotto equo-solidale, come il cioccolato messicano, o il thè africano... o ad esempio non sonosco quello che hai tu.. adesso sono cuiosa!
RispondiEliminama quante cose buoneeeee... il crumble m i stuzzica!
RispondiEliminabuona giornata.